Come acquistare un Centro di Lavoro Cnc

Da quando i Centri di Lavoro hanno preso piede nel mondo della produzione sono diventati la principale scelta per la maggior parte delle aziende.

A livello globale sono sicuramente le macchine utensili a controllo numerico più richieste e che hanno invaso i reparti di produzione in ogni dove.

Quindi è risaputo che quasi tutte le aziende hanno a disposizione questa tecnologia e l’approccio e strategie di produzione riflettono il modello di business che queste tipologie di macchine utensili offrono.

Un modello di business molto flessibile, che però non gioca a favore della produttività e dei costi fissi.

Ovviamente già solo questo aspetto dovrebbe farti riflettere.

Perché, se quasi tutti i reparti di produzione hanno questa tecnologia, allora significa che anche i tuoi concorrenti avranno la stessa tecnologia.

Ed indovina un pò?

If your competitors use machining centers and you use machining centers then means that you are using the same business model and production strategies.

This means that you are entering (or you are currently in) a price war from which it will be difficult to get out if you do not mobilize immediately to look for a new solution and a new business model.

A more competitive business model that allows you to really differentiate yourself.

A business model that can wipe out your competition once and for all. Competition which has lowered its guard and is still using the old method of CNC machining centers in battery.

I comportamenti di chi utilizza Centri di Lavoro

 

Nei miei lunghi anni di esperienza nel settore di utilizzatori di macchine utensili ho potuto constatare che coloro che utilizzano i centri di lavoro hanno più o meno lo stesso comportamento.

Quando acquistano uno o più centri di lavoro la prima fase riguarda sempre la ricerca del “Miglior prezzo”, andando a negoziare una macchina e mettendo in concorrenza numerosi costruttori per pagare meno l’acquisto.

Dopo aver acquistato il centro di lavoro l’attenzione si sposta principalmente su 3 elementi importanti, per calcolare quanto ti costerà la produzione di determinati lotti di articoli.

I 3 elementi sono:

  1. Il costo della manodopera.
  2. Il costo dell’energia.
  3. Il costo delle materie prime.

 

Il costo della manodopera, che, come sai, incide pesantemente sul costo del finale del prodotto, diventa sempre più un vero problema.

Soprattutto in Italia, dove la tassazione nel nostro settore è veramente alta e dove trovare personale specializzato sta diventando sempre più difficile.

Un operatore specializzato è difficile da trovare e molto costoso da mantenere.

Molto spesso se sei un’azienda cerchi di pagare il personale il meno possibile rispetto alla tua concorrenza.

E proprio da queste analisi sono partite anni fa, e tuttora sussistono, le varie idee di delocalizzazione per poter diminuire questo costo.

Poi c’è il costo dell’energia.

L’energia è un altro tema molto caro alle aziende di produzione, poiché influisce direttamente sul costo.

In Italia, il mercato dell’energia è pressoché bloccato e i margini di trattativa sono molto ristretti per te, come per il tuo concorrente.

L’ultimo elemento sono le materie prime.

Se pensi di essere l’unico che acquista bene mentre il tuo concorrente no, lasciami dire che ti sbagli di grosso.
Tutti e due cercate continuamente ed in tutti i modi di acquistare al miglior prezzo tramite vari contratti con scontistiche sul volume, o mettendo in atto una pianificazione, e così via.

I costi generali della tua azienda sono strettamente legati a come la tua struttura è organizzata.

E per struttura intendo anche e soprattutto al tuo MODELLO DI BUSINESS.

Mediamente aziende piccole hanno costi aziendali minori, mentre aziende grandi hanno costi più alti.

Ma, quasi sempre, questi costi più alti sono compensati da vantaggi di struttura. Pe fare un esempio, un’azienda piccola ha meno costi, ma anche meno forza vendita o meno assistenza post vendita.

Per struttura organizzativa intendo anche e soprattutto il tuo MODELLO DI BUSINESS.

Infatti se vuoi veramente risolvere il problema dei tuoi costi di produzione devi assolutamente rivedere il tuo modello di business e capire che come hai lavorato fino ad oggi non funziona più!!

Sì, esattamente.

Non volevo dirtelo in questo modo, ma è evidente e sotto ai tuoi occhi che se non fai un cambio di mentalità e se continui ad adottare le stesse strategie dei tuoi concorrenti non potrai mai pretendere di scavalcarli e diventare più competitivo.

I punti su cui cui ogni utilizzatore di Centri di Lavoro Cnc si scontra

 

  • Costo del centro di lavoro
  • Costo del personale
  • Costo dell’energia
  • Costo delle materie prime
  • Costi generali aziendali

Come si differenzia il tuo reparto di produzione rispetto alla concorrenza?
Analizzi i punti sopra elencati?


Se qualcuno ti chiede come ti differenzi dai tuoi concorrenti spero che tu non risponda “CON LA QUALITÀ”, perché questa risposta oggi non è più accettata nel nuovo contesto di mercato.

Sto dicendo che la qualità non serve? Assolutamente no.

Voglio solo aiutarti a capire che la “Qualità” è un punto ormai ritenuto scontato per i tuoi clienti.

Lo dicono tutti e quando un cliente si rivolge a te, per valutare la tua offerta e preventivo, da già per scontato che tu abbia la qualità.

Non ti valuta in base alla qualità, perché la realtà è che nella sua testa questo punto c’è già per default e non c’è nemmeno da discutere su questo aspetto.

Quindi semplicemente non dovresti investire e sprecare tempo a rispondere “la qualità”, proprio perché stai dando la stessa identica risposta che dà ogni tuo concorrente.

Di conseguenza se sei comparabile con i tuoi concorrenti sei automaticamente comparabile anche sul discorso prezzo ed ecco che entri nella faida dei prezzi.

Una vera e propria faida, dove stiamo assistendo ad un bagno di sangue di aziende che, pur di portare a casa commesse, stanno strappando ordini fuori di testa ed a prezzi a cui sanno bene che non ci guadagneranno nulla.

Puoi continuare così?
Sei sicuro che la tua attività imprenditoriale o del tuo reparto di produzione sia destinata a sopperire contro la concorrenza spietata?

La vera domanda che devi farti è:

 

Come posso cambiare il mio modello di business ed adottare un metodo e sistema che aiuti la mia produzione ad essere finalmente più competitiva?

Il vero killer silenzioso che sta uccidendo interi
reparti di produzione e sta mettendo in serio pericolo
la tua azienda

La verità cruda e pura è una sola.

Oggi i reparti di produzione sono entrati in una morsa autodistruttiva, che sta stritolando la tua produzione e ti sta mangiando i margini di guadagno, giorno per giorno.

Di cosa parlo?

DEI CENTRI DI LAVORO IN BATTERIA

Lunghe file di Centri di Lavoro Cnc, con robot, che stanno invadendo i reparti di produzione in nome della Flessibilità.

Ma che allo stesso tempo, in maniera molto silenziosa, stanno portando tutti i tuoi costi ad un aumento esponenziale, a svantaggio della produttività e della competitività.

Fammi indovinare.

Tu molto probabilmente sei l’ennesima azienda con file di centri di lavoro cnc, che tenta di essere competitivo nel reparto di produzione andando a fare le stesse cose che fa il tuo concorrente.

Giusto?

Ma quindi, riguardando i punti sopra menzionati, quante possibilità hai di vincere la sfida?
Quante possibilità hai di avere la meglio nella guerra contro i tuoi concorrenti?

È evidente che con questo modello di business la cosa non funziona.

È sotto gli occhi di tutti.

Esiste un modo per evitare di scontrarti (senza vie di scampo) contro i tuoi concorrenti? Esiste un modo per avere finalmente la meglio?

Certo che esiste.

E la risposta sta nel modello di business e nell’adottare un metodo preciso.

 

>>> Modello di Business + Metodo <<<

 

Un modello di business che possa aiutarti a contenere i costi di produzione e diventare veramente più competitivo, per azzerare una volta per tutte la concorrenza e prendere anche un vantaggio competitivo che loro mai riusciranno a colmare.

Non sarebbe bello trovare un modo per non scontrarti più con la tua concorrenza?

Un metodo che ti stacchi totalmente rispetto agli altri e ti porti ad un livello superiore.

Basta lottare sui soliti punti come:

 

  • Costo del personale
  • Costo della materia prima
  • Costo dell’energia
  • Costi totali fissi aziendali

 

Quello che ti propongo è di spostare la battaglia su un altro terreno di gioco ed iniziare a giocare un’altra partita, andando a raggiungere i seguenti risultati:

 

1)Aumentare la produzione a favore della Produttività

2)Ridurre lo spreco di spazi occupato dalle macchine utensili

3)Ridurre drasticamente i costi di personale specializzato

4)Ridurre i costi di energia

5)Abbattere le scorte di magazzino

6)Produrre solo il venduto

7)Eliminare la produzione anticipata per rispondere alle consegne

8)Ridurre le movimentazioni di materiali

9)Eliminare le attese dovute al bilanciamento tra fasi

10)Azzerare le lavorazioni superflue

11)Non eseguire più rilavorazioni

 

Ovviamente tutti questi risultati sono realmente raggiungibili, ma NON con l’utilizzo di Centri di Lavoro.

Questo perché, come detto prima, sono macchine utensili che rappresentano un modello di business ormai passato e che non riesce più a garantirti una competitività come fino alla fine degli anni 90.

Cercare di ottenere certi risultati con i Centri di Lavoro Cnc è assurdo ed impossibile, perché metterebbe in forte stress l’organizzazione ed i rapporti tra le persone.

Potrebbe poi generare un senso di frustrazione cercare di raggiungere obiettivi così ambiziosi, mantenendo la stessa tecnologia e lo stesso modello di business.

Sono strumenti inadeguati per fare il salto di qualità.

Quando dico strumenti inadeguati, non intendo vecchi d’età, ma vecchi di concezione e mentalità.

Nello specifico, parlando di Centri di Lavoro, ce ne sono di molto moderni, ma continuo a vedere le stesse proposte, anno dopo anno.

Con un mandrino con cambio pallet, magari più veloce, più potente, ma poi nei concetti siamo fermi a 20 anni fa.

Quello che i costruttori di centri di lavoro continuano a migliorare è il loro prodotto, fine a se stesso, che è sì una buona cosa, ma il salto di qualità lo si fa andando ad analizzare che cosa serve al cliente finale.

Oggi il cliente finale non cerca di migliorare, per esempio, i movimenti rapidi da 110 metri al minuto a 120 metri al minuto della nuova macchina.

Come Henry Ford capì “qualche anno fa”, i clienti non avevano bisogno di cavalli più veloci, più robusti, ma di qualcosa di totalmente diverso che rivoluzionò il modo di spostarsi e non solo.

Oggi per competere bisogna essere più veloci e produttivi, ed avere allo stesso la capacità di produrre solo quello che si vende abbattendo il magazzino, senza rinunciare alla velocità

Come quadruplicare la produttività, abbattere i costi di produzione, abbattere il magazzino e consegnare in modo veloce

 

Analizzando questa nuova esigenza e vedendo i risuolati pessimi che si continuano ad ottenere con l’utilizzo di macchine Transfer Cnc e centri di lavoro Cnc, ho avuto una brillante idea.

 

“Cosa possiamo imparare da questi vecchi concetti di produzione?”

 

Proprio partendo da questa domanda ho deciso di investire gli ultimi anni del mio lavoro a studiare e sviluppare un metodo che potesse risolvere tutti i problemi fino ad ora affrontati nei reparti di produzione dei miei clienti.

Passo dopo passo ho studiato tutti i passaggi e poi ho messo in pista il tutto.

I risultati ottenuti sono stati a dir poco fantastici ed ancora oggi mi meraviglio di ciò che sono riuscito ad inventare.

Trovare una soluzione che riuscisse ad unire i due mondi ed i punti di forza di chi utilizza Centri di Lavoro e Macchine Transfer.

E così è stato.

Ho sviluppato il metodo Flessibilità Produttiva e l’ho adattato al contesto dei reparti di produzione dei miei clienti, per poi andare ad implementare tutte le modifiche e miglioramenti del caso, aggiustando mese dopo mese il tiro.

Sin da subito mi sono reso conto che per sfruttare correttamente le potenzialità del metodo Flessibilità Produttiva non era possibile con le classiche Macchine Transfer e Centri di Lavoro.

Così ho investito nella ricerca e sviluppo, ho analizzato i numeri, ed ho inventato un nuovo modello di macchina, capace di applicare e sfruttare al massimo delle sue potenzialità il metodo.

La macchina i questione è basata su una tecnologia Transfer, infatti il pallet a 4 stazioni è rotativo come un Transfer, dunque veloce e molto produttivo.

Però, al posto di semplici unità da transfer, sono stati utilizzati 3 veri e propri Centri di Lavoro indipendenti, con cambio utensile e asse B di rotazione attrezzatura.

Questo per garantire la flessibilità, il tutto costruito in serie, per contenere i costi e velocizzare le consegne.

È stata sviluppata una nuova categoria di macchina utensile, la macchina flessibile.

Quella in questione ovviamente è il Multicenter, la Prima Macchina Flessibile costruita in serie.

Il Multicenter, come alle Macchine Flessibili, è ideale per produrre in lotti da 500 pezzi in sù.

È lo strumento perfetto per cambiare finalmente il tuo modello di business e fare mangiare la polvere ai tuoi concorrenti, che al contrario di te stanno ancora giocando con il vecchio modello.

Cambia modello di business e batti la concorrenza !

Il Metodo Flessibilità Produttiva ed il Muticenter ti permettono di cambiare il modo di lavorare rispetto ai tuoi concorrenti.

Ecco subito riassunti i punti di forza della metodologia e tecnologia, che ti permetteranno di essere vincente rispetto alla tua concorrenza e bruciarli alla partenza.

 

  • Molto flessibile, potrai adattare la produzione a tutti i materiali e pezzi da lavorare
  • Massima velocità in fase di attrezzaggio: cambio pezzo in 15 minuti
  • Grande produttività: 3 mandrini sempre in presa
  • Costo basso delle attrezzature rispetto ai comuni Centri di Lavoro

 

Inoltre avrai un vantaggio competitivo nel rispondere in tempo record alle richieste del tuo cliente, battendo la concorrenza che continua ad insistere solo sui classici Centri di Lavoro.

ECCO UN CASO REALE…

 

Voglio però parlarti di un caso reale di un cliente che realizza componenti in ottone e ottone senza piombo.
Prima di implementare ed iniziare ad applicare i concetti del metodo Flessibilità Produttiva, utilizzava i comuni centri di lavoro per la lavorazione nel suo reparto di produzione.

Ti riassumo velocemente questo caso.

Ho visitato il cliente e visionato il suo metodo di produzione, di tutto rispetto, composto da una serie di centri di lavoro orizzontali a cambio pallet.

Al termine della visita nel suo reparto, ho chiesto immediatamente cosa non andasse oggi con il metodo con cui stava producendo.

In sostanza il cliente si trovava a lavorare i suoi componenti per il suo magazzino, invece di lavorare per il suo cliente finale.

Tutto questo perché il suo modello di business prevedeva produzioni basate sulle stime dei commerciali, che ogni trimestre si riunivano e decidevano cosa avrebbe chiesto il mercato e in quali quantità.

Il cliente, in modo molto spiritoso, mi ha detto che dopo aver fatto fare corsi ai suoi commerciali riguardo a come utilizzare la sfera per leggere nel futuro e aver capito che non funziona, non tanto per i commerciali, ma perché gli si chiede di leggere il futuro, ora voleva cambiare totalmente strategia.

La sua idea ed obiettivo era quindi di risolvere una volta per tutte questa situazione, per non obbligare i commerciali ad indovinare e fare previsioni assurde sul futuro.

Previsioni che poi ovviamente ed immancabilmente non si avveravano, dando come risultato delle scorte di magazzino alte di materiale che nessuno o pochi volevano acquistare.

Voleva un sistema che potesse rispondere al commerciale (altro non è che il mercato) in modo da produrre solo il venduto, in modo rapido per soddisfare il cliente finale e automaticamente ridurre il magazzino.

Con queste premesse è partito un progetto di studio sul suo caso specifico, analizzando passo a passo tutto ci che faceva fino a quel momento e cercando di capire come adattare il tutto al metodo Flessibilità Produttiva.
Dopo alcune settimane gli abbiamo presentato il nostro piano di miglioramento del suo modello di business, per risollevare il suo reparto di produzione.

Poi, dopo qualche mese, abbiamo installato il MULTICENTER, il quale produce i suoi pezzi al ritmo di 75sec a pezzo, contro i 10 minuti a pezzo che otteneva con i Centri di Lavoro.

Inoltre il riattrezzaggio della macchina in tempi che variano dai 15 ai 30 minuti a seconda della complessità dei pezzi da lavorare, ha portato una vera e propria rivoluzione.

Tutto questo ha permesso al cliente finale di:

 

Aumentare la sua produttività, abbattere i costi di produzione,

abbattere il magazzino e consegnare in modo veloce

 

 

Se mi conosci sai che inserisco sempre il nome e riferimento di chi mi lascia la sua testimonianza, ma in questo caso non è stato possibile.

In ogni caso, sono almeno riuscito a strappare una sua conferma per rendersi disponibile ad essere contattato per casi relativi a settori non in concorrenza con il suo.

Oggi il metodo Flessibilità Produttiva sta finalmente ribaltato il modello di business di molti clienti, che stanno letteralmente facendo mangiare la polvere alla concorrenza.

E credo che se sei arrivato a leggere fino a qui significa che sta arrivando anche il tuo momento.

Sei anche tu pronto ad entrare nel mondo della Flessibilità Produttiva ed affrontare nel migliore dei modi le nuove sfide di mercato.

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Maurizio Porta
Esperto Nella Produzione Flessibile