INDUSTRIA 4.0 – Breaking News

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COME OTTENERE IL 250% SENZA RISCHIARE SANZIONI!

Come saprai già dai Tg Nazionali e dalle testate giornalistiche, la scorsa settimana è stata approvata, sia alla Camera dei Deputati che al Senato, la Legge di Bilancio 2017.

Quindi, la manovra finanziaria per il 2017 è legge!

Nello specifico, per il mondo del lavoro e in particolare per chi investe, ecco le novità approvate:

Legge di Stabilità 2017: Pacchetto Competitività e R&S per aziende

Lo Stato stanzia 20 miliardi e comprende:

  • ESTENSIONE AL 2017 DEL SUPERAMMORTAMENTO 140%;

  • PROROGATA A TUTTO IL 2017 LA LEGGE SABATINI PER FACILITARE IL FINANZIAMENTO DEGLI INVESTIMENTI DELLE IMPRESE;

  • CONFERMA DELL’IPERAMMORTAMENTO AL 250% PER GLI INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE INDUSTRIA 4.0;

COME SI FA AD UTILIZZARE QUESTE POSSIBILITÀ?

Per i primi due punti si tratta di un prolungamento di leggi già in vigore, dunque nulla di nuovo di quanto già conosci.

La vera novità è il terzo punto, l’iper-ammortamento del 250% per gli investimenti in innovazione e più nello specifico per chi acquista e implementa sistemi INDUSTRIA 4.0.

Come probabilmente già sai, questo tema mi è molto caro.

Infatti, proprio questo mese ho pubblicato un libro dal titolo:

“ INDUSTRIA 4.0

Come cambia la Macchina Utensile nella Quarta Rivoluzione Industriale”

Se vuoi procurare il libro puoi compilare il form cliccando sul link qui sotto, i primi 500 libri sono GRATIS, basta cliccare, compilare e arriverà il libro direttamente all’indirizzo che indicherai:

http://www.libroindustria4zero.com

libro industria 4.0

 

Ora, tornando alla domanda che da questo lunedì mi viene chiesta da parecchi di voi, ovvero:

ACQUISTANDO IL MULTICENTER, POSSO UTILIZZARE QUESTA POSSIBILITÀ del 250%?

Dal libro leggerai come già nel 2012 ho finanziato un gruppo di lavoro proprio per sviluppare questi temi di INDUSTRIA 4.0 quando non sapevamo nemmeno come chiamare questa tecnologia, ma avevamo un sogno che era quello di fare un salto di qualità notevole!

In questo momento mi trovo in una posizione dominante rispetto a tutti gli altri costruttori, che a malapena sanno cos’è INDUSTRIA 4.0.

Anzi, prova pure a chiedere e vedrai che ti risponderanno che hanno il “TELESERVICE” e che possono controllare la macchina da remoto, o altre dichiarazioni che sono argomenti di AUTOMAZIONE INDUSTRIALE e non 4.0 o ancora, che “noi progettiamo tutto… dalla meccanica al software e dunque siamo 4.0…..”

COSAAAAA?!?!?!?!?!?!

TI SEI PROPRIO BEVUTO IL CERVELLO!

Ovviamente oggi con la legge approvata sono tutti maestri del 4.0….

Non sanno che è un percorso che devi compiere passo dopo passo e non esistono scorciatoie, anzi, le scorciatoie sono pericolose per loro e per chi si fida di loro.

AD USUFRUIRE DEL 250%

SENZA FARE I GIUSTI PASSI

RISCHI SANZIONI DA CAPOGIRO!!

Ad oggi la legge è stata approvata, sarà in vigore dal 1 Gennaio 2017, ma da una riunione che ho fatto con il mio team e con consulenti in materia, il grande tema che bisogna ancora capire bene è:

CHI STABILISCE SE UN PRODOTTO É 4.0

E DUNQUE PUÒ ESSERE AMMORTIZZATO AL 250%?

Pare proprio che questa volta la legge voglia premiare quelle aziende che veramente hanno fatto ricerca e sviluppo o che intendano farla, lasciando fuori i soliti CANI E PORCI che vorrebbero autocertificarsi i prodotti 4.0 ai soli fini di risparmio fiscale!

Come si legge nell’articolo 3, comma 4, del Disegno di Legge di Bilancio 2017, per la fruizione dei benefici, l’impresa è tenuta a produrre una dichiarazione resa dal legale rappresentante o, per i beni aventi ciascuno un costo di acquisizione superiore a 500.000,00 Euro, una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato, attestante che il bene possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi di cui all’allegato A o all’allegato B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.

Un altro punto non indifferente, sempre per premiare i veri investitori in tecnologia è proprio questo ultimo punto sopra “interconnesso al sistema aziendale”.

Mi spiego meglio… non basta acquistare un prodotto 4.0 per usufruire del 250%, ma bisogna anche integrarlo in azienda, all’interno quindi di un ambiente 4.0.

Si sta discutendo che questa integrazione dovrà essere certificata da parte dell’acquirente in quanto il venditore del bene 4.0 non può farsi carico dell’organizzazione interna di ogni cliente e non si può neanche pensare di interferire nell’azienda del cliente su questo tema di organizzazione aziendale.

Ora ci sono varie idee e discussioni. Si sta pensando pure ad un protocollo messo appunto da un ente di certificazione accreditato per certificare se un prodotto è 4.0 o no, e far approvare questo sistema alla AGENZIA DELLE ENTRATE in modo che venga certificato il tutto, permettendo di difendersi in futuro se l’AGENZIA DELLE ENTRATE tenterebbe di contestare l’operazione essendo sempre a caccia di soldi!

Fin qui abbiamo parlato di burocrazia che comunque sarà chiarita quando arriveranno i decreti attuativi delle legge stessa.

BUROCRAZIA A PARTE,

IL MULTICENTER É 4.0?

Come hai letto o leggerai sul libro che ho pubblicato, fin dal 2012 stiamo lavorando su questo punto e posso anticiparti che nel 2017 sarò in grado di fornire MULTICENTER 4.0.

La legge appena approvata parla molto chiaramente di come un prodotto come le Macchine Utensili possono essere classificate 4.0 o no, ecco qua l’estratto, le parole in VERDE SOTTOLINEATO rappresentano quello che il MULTICENTER 4.0 ha come caratteristiche e come potrà usufruire del 250%.

Nella categoria 1,

“Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti”, rientrano, ad esempio, MACCHINE UTENSILI DESTINATE ad una serie di operazioni (ASPORTAZIONE, assemblaggio, ecc…); robot e sistemi robotizzati; magazzini automatizzati e interconnessi; macchine, strumenti e dispositivi automatizzati per la logistica; strumenti per il trattamento e recupero di residui.

Tutte le macchine facenti parti di questa categoria dovranno, però, essere “dotate delle seguenti caratteristiche:

1- CONTROLLO PER MEZZO DI CNC (COMPUTER NUMERICAL CONTROL) e/o PLC (Programmable Logic Controller);

2- INTERCONNESSIONE AI SISTEMI INFORMATICI DI FABBRICA CON CARICAMENTO DA REMOTO DI ISTRUZIONI E/O PART PROGRAM;

3- INTEGRAZIONE AUTOMATIZZATA CON IL SISTEMA LOGISTICO DELLA FABBRICA O CON LA RETE DI FORNITURA E/O CON ALTRE MACCHINE DEL CICLO PRODUTTIVO; (il cliente deve adoperarsi per attivare questa parte)

4- INTERFACCIA TRA UOMO E MACCHINA SEMPLICI E INTUITIVE;

5- RISPONDENZA AI PIÙ RECENTI PARAMETRI DI SICUREZZA, SALUTE E IGIENE DEL LAVORO”.

Altra condizione da soddisfare è che tutte le macchine siano “dotate di ALMENO DUE TRA LE SEGUENTI CARATTERISTICHE per renderle assimilabili o INTEGRABILI A SISTEMI CYBERFISICI:

1- SISTEMI DI TELEMANUTENZIONE E/O TELEDIAGNOSI E/O CONTROLLO IN REMOTO; (QUESTO PUNTO LO HANNO TUTTI…)

2- MONITORAGGIO CONTINUO DELLE CONDIZIONI DI LAVORO E DEI PARAMETRI DI PROCESSO MEDIANTE OPPORTUNI SET DI SENSORI E ADATTIVITÀ ALLE DERIVE DI PROCESSO; (TANTI HANNO I SENSORI, MA NON SONO DI TIPO ADATTIVO PERCHE’ POCHI HANNO SVILUPPATO ALGORITMI IN GRADO DI RISOLVERE PROBLEMI COMPLESSI !!)

3- CARATTERISTICHE DI INTEGRAZIONE TRA MACCHINA FISICA E/O IMPIANTO CON LA MODELLIZZAZIONE E/O LA SIMULAZIONE DEL PROPRIO COMPORTAMENTO NELLO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO (SISTEMA CYBERFISICO); (QUESTO PUNTO E’ LA CHIAVE DI SVOLTA DELL’INDUSTRIA 4.0)

4- dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti;

5- filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o di fermare le attività di macchine e impianti”.

Come vedi, a livello tecnico sono in grado di fornire il MULTICENTER 4.0 dal 2017 in poi. L’unico aspetto che resta da chiarire, sono i decreti attuativi con i quali si andrà a capire come qualificare un prodotto 4.0.

Appena saranno chiariti questi decreti, allora si che potrai…

MOLLARE IL FRENO E SFRECCIARE COME UN TRENO!

Inserendo la tua mail qui sotto, riceverai istantaneamente l’allegato A (Articolo 3, comma 2) in versione originale come è stato votato alla Camera dei Deputati e potrai verificare in prima persona quanto ho riassunto sopra:

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    Maurizio Porta
    Esperto Nella Flessibilità Produttiva