15 ANNI DI STORIA DEL PORTACENTER: ecco come è nata la Macchina Utensile a 3 mandrini

Sono passati ben 15 anni dalle prime produzioni di quella che poi sarebbe diventata la Macchina Utensile che ha cambiato il modo di ragionare nel mondo delle lavorazioni metalliche.

Stiamo parlando del PORTACENTER, che venne realizzato con il preciso scopo di andare incontro alle esigenze sempre crescenti di utilizzatori di Centri di Lavoro e Macchine Transfer che non riuscivano a trovare la corretta soluzione per far fronte alla costante crescita di richieste di piccoli-medi lotti di produzione.

Nel mondo del Manufacturing, da un lato, la maggior parte degli addetti ai lavori conosce bene i Centri di Lavoro, dall’altro, una parte di pubblico minore conosce anche le Macchine Transfer.

Queste due categorie di macchine sono una l’opposto dell’altra.
I Centri di Lavoro sono molto flessibili ma, avendo un solo mandrino, risultano poco produttivi.
Al contrario, i Transfer sono molto produttivi, avendo tanti mandrini, ma poco flessibili per loro configurazione e natura.

La verità è che nei decenni, e ad ogni crisi, si è passati sempre più da un’iniziale produzione di massa (Transfer), dovuta al boom economico degli anni ‘60-‘70, alla produzione customizzata (Centri di Lavoro) che ha caratterizzato gli anni ‘90.



Vantaggi e Svantaggi di queste 2 epoche produttive:

Produzione di massa:

  • Vantaggio: costo del prodotto molto competitivo e tempi di consegna veloci.
  • Svantaggio: rigidità di produzione, modello di business basato sul Magazzino: produco, riempio il magazzino e poi spero di vendere.
    Questa è la cosiddetta logica produttiva (negativa) Push.

Produzione customizzata:

  • Vantaggio: produco solo il venduto e non utilizzo il magazzino.
    Questa è la cosiddetta logica produttiva (positiva) Pull.
  • Svantaggio: elevato costo del prodotto, perché non di serie, lunghi tempi di consegna che fanno perdere opportunità.


La nuova sfida del XXI secolo è diversa ed è la MASS CUSTOMIZATION.



Cosa vuol dire questo?

Non sto raccontando storielle, sto realmente cercando di mostrarti il cambiamento epocale a cui stiamo assistendo.
Mass Customization significa unire i vantaggi della produzione di massa ai vantaggi della produzione customizzata, eliminando gli svantaggi di questi due modelli produttivi.

Per cui vediamo come poter coniugare i vantaggi ed eliminare gli svantaggi.

Produzione basata sulla MASS CUSTOMIZATION:

  • Vantaggio produzione di massa: costo del prodotto molto competitivo e tempi di consegna veloci.
  • Vantaggio produzione customizzata: produco solo il venduto e non utilizzo il magazzino (sistema positivo Pull).

Da questo lavoro di miglioramento continuo è nata la filosofia di:



PRODURRE SOLO IL VENDUTO, SENZA FARE MAGAZZINO,
SENZA STRESS, CON PIÙ CASH!


Questa è esattamente la frase che ha guidato la progettazione del PORTACENTER nella sua prima versione del 2005.

Stiamo parlando della PRIMA Macchina a 3 Mandrini Indipendenti costruita in Serie!

2005-2020 > Ci sono voluti 15 anni per renderla:

  • Perfetta.
  • Affidabile.
  • Economica.
  • Disponibile.

Questi 4 punti sono stati raggiunti in 15 anni grazie alla costruzione in serie.
Sì, anche Disponibile, nel senso che la consegna della macchina va dai 30 ai 60 giorni!

15 anni per mettere a punto un’organizzazione aziendale finalizzata a essere la NUMERO 1 al mondo quando si parla di produrre una macchina a 3 MANDRINI INDIPENDENTI, che permette di avere 1 solo PROCESSO di produzione, a favore di CPK elevati.

Sì, perché con il PORTACENTER è nata una nuova categoria di Macchine Utensili che fino a quel momento non esisteva.

Penso che sia la PRIMA macchina studiata e progettata secondo un METODO, per ottenere la MASS CUSTOMIZATION, ovvero prodotti personalizzati a un costo competitivo, come se fossero prodotti in serie.

Ad oggi, dopo 15 anni di produzione, che io sappia non esiste alcun concorrente diretto che possa offrire una soluzione equivalente.

Le due categorie di macchine che si trovano agli estremi (i Centri di Lavoro, da un lato, e i Transfer, dall’altro) sono state messe sotto pressione da questa nuova sfida, che richiede un bilanciamento tra FLESSIBILITÀ e PRODUTTIVITÀ.

Ma entrambe le tipologie, non essendo nate per soddisfare questa nuova esigenza, hanno iniziato a fare degli errori enormi.

Quali errori?

Eccoli elencati di seguito per ciascuna categoria.



I CLASSICI ERRORI DEI COSTRUTTORI DI
MACCHINE TRANSFER E CENTRI DI LAVORO


ERRORI DEI COSTRUTTORI DI MACCHINE TRANSFER:

Come detto, il Transfer è pensato per produrre grandi volumi, con tempi ciclo rapidissimi, per cui nasce come una macchina rigida ma molto performante. Una monoposto di Formula 1 dal costo altissimo e con prestazioni eccellenti, poco utile da utilizzare per andare in paese a prendere il pane; la puoi guidare solo per ottenere risultati eccellenti e solo in determinate situazioni, ad esempio in pista.

Inoltre, i modelli classici sono costruiti su commessa, perché devono essere configurati sul pezzo o sulla famiglia di pezzi da produrre.

Negli anni, i costruttori di Transfer hanno assistito a una contrazione di richieste di questo tipo di macchine, vedendo la loro fetta di mercato ridursi sempre di più a causa dei cambiamenti economici, della globalizzazione e dei nuovi modelli di business.
Così, per cercare di rincorrere il mercato in evoluzione, sono stati costretti ad applicare concetti di flessibilità su progetti nati e pensati per esaltare la rigidità.

Sempre facendo un divertente parallelismo con la Formula 1, è come se iniziassi a effettuare modifiche sul progetto della monoposto, cercando di farla diventare un autobus veloce.

Ecco spiegata l’infelice nascita del “TRANSFER FLESSIBILE”, che altro non è che l’autobus da Formula 1.


ERRORI DEI COSTRUTTORI DI CENTRI DI LAVORO:

Analizziamo anche in questo caso il perché sono nati i Centri di Lavoro.
Inizialmente l’idea era quella di perseguire la flessibilità estrema all’interno dei cubi di lavoro. Infatti, le macchine erano, e sono tutt’oggi, costruite in serie e non studiate per il singolo pezzo o famiglia di pezzi. Basta stare all’interno del cubo di lavoro e il gioco è fatto.
Il concetto di base è che grazie alla struttura e alla flessibilità posso lavorare senza problemi.
Anche qui, negli anni, i costruttori di Centri di Lavoro hanno visto un cambiamento della domanda, con richieste di mercato sempre più orientate verso una maggiore produttività, per poter gestire i medi lotti di produzione.
Per cui cosa hanno fatto?

Con un colpo di magia, hanno trasformato il Centro di Lavoro a un mandrino in un bimandrino. Una cosa di per sé poco sensata!

Cosa c’è di così sbagliato in questo concetto?

Eccolo spiegato.
Con questo colpo di magia nera, che apparentemente raddoppia la produzione e risolve i problemi di produttività, raddoppi anche altri problemi che prima non avevi e che sono ben più gravi!

Quali?

La macchina bimandrino si presenta come una macchina sola che però, in realtà, racchiude due processi di produzione differenti, messi in parallelo. Se la tua produzione esige alti standard qualitativi a livello di CPK (magari non è il tuo caso), sappi che dovrai lottare non con uno ma con ben due valori di CPK, quindi potrai ottenere solo la media dei due processi, anziché un unico valore preciso e assoluto.

Questa è la storia, la motivazione di fondo, che ha portato alla nascita del PORTACENTER, con il chiaro obiettivo di risolvere specifiche esigenze, oltre che una spaccatura di mercato sempre più evidente.

15 anni di storia e una Macchina Utensile a 3 Mandrini standard e costruita in serie, che persegue il miglioramento continuo in termini di affidabilità e precisione.



Un quindicesimo compleanno coi fiocchi!



Ora, finalmente, hai a disposizione una terza opzione per poter affrontare la produzione di piccoli-medi lotti, continuando a essere competitivo.

Cambia il tuo modello di business, produci solo il venduto, senza fare magazzino.

Tutto questo con il PORTACENTER: 1 Processo, 3 volte più Veloce.

Se anche tu sei un utilizzatore di Centri di Lavoro o Macchine Transfer per lavorazioni metalliche e vuoi avere una visione più chiara e completa del tuo reparto di produzione per ottenere questi risultati, non perdere altro tempo…



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