COME SODDISFARE CLIENTI IMPAZZITI

come soddisfare clienti impazzitiOgni azienda, se è sul mercato, significa che soddisfa un’esigenza del mercato stesso, che si tratti di aziende storiche o di aziende “giovani”.

Un’azienda storica vede sempre più assottigliarsi il vantaggio di essere “azienda fondata nel 1960”, magari con una rete di vendita strutturata, rispetto ad una nuova azienda, poiché negli anni internet ha dato la possibilità di disporre di informazioni molto più rapidamente.

Negli ultimi 10 anni, le aziende giovani hanno avuto un enorme vantaggio rispetto alle aziende storiche. Questo grazie a internet, infatti nel passato era molto più difficile e costoso farsi conoscere, bisognava andare a cercarsi i clienti per vendere i propri prodotti.

 

OGGI SONO I CLIENTI CHE
CERCANO I PRODOTTI

 

Sicuramente capiterà anche a te: quando hai bisogno di un prodotto, apri la pagina di Google, pochi secondi ed ecco una lista, ottenuta alla velocità della luce, di prodotti che cercavi.

Questo modo di operare ha ribaltato letteralmente ogni tipo di industria, mettendo più in difficolta anche aziende storiche che facevano del loro nome, e della loro storia, un mezzo per acquisire clienti.

Il risultato di tutto ciò è un mercato molto liquido, dove la richiesta di prodotti sembra davvero impazzita. Con questo metodo di operare ci sono clienti che davanti ad una tastiera vanno a caccia di prodotti nel momento in cui ne hanno bisogno, pianificando sempre meno.

Anche nel mio settore, parlando con clienti a cui fornisco macchine utensili, si nota questo fenomeno che sempre più mette in crisi organizzazioni di produzione classiche. Mi segnalano che un tempo, il cliente si sedeva con il fornitore e pianificava la produzione di particolari per i 12 mesi a venire.

 

OGGI IL CLIENTE SEMBRA IMPAZZITO…
… MA IN REALTÀ SEMPLICEMENTE
NON PIANIFICA PIÙ!

 

Oggi il cliente finale non pianifica più, ecco perché sembra impazzito. In termini tecnici il mercato lo si definisce liquido, non si riesce a fare una previsione attendibile e questo mette in crisi le aziende di produzione che sono combattute tra fare magazzino a loro rischio e pericolo per poter vendere al cliente quando chiede, o non farlo e perdere l’opportunità perché la consegna è troppo lunga.

Tra le due opzioni, lavorare a magazzino sembra essere vincente, ma in realtà è un modo molto pericoloso di operare perché causa i seguenti problemi/sprechi:

  • FONDI DI MAGAZZINO CAUSATI DA PREVISIONI SBAGLIATE
  • VALORE ECONOMICO DI MAGAZZINO ALTO
  • MODIFICHE COSTOSE A PRODOTTI GIÀ LAVORATI
  • COSTI DI INVENTARIO E AREA OCCUPATA

La strada di non fare il magazzino, ovviamente, ti permette di non fronteggiare i punti negativi elencati sopra. Al tempo stesso però, se il tuo modo di produrre non cambia, il risultato finale è di non essere in grado di soddisfare il mercato.

Con la definizione di CRISI si identifica una rottura rispetto al passato, rispetto ai modi di fare a cui eravamo abituati. Quando questo succede e ci spiazza, questo ci crea insicurezza perché sembra che nulla più funzioni, e questo momento viene chiamato CRISI.

Quando nei vari seminari si sente dire che nella CRISI ci sono opportunità, anche se a prima vista sembra una bella frase fatta, un fondo di verità c’è. Con un mercato molto liquido, fare previsioni di vendite è troppo rischioso, non fare nulla è altrettanto rischioso. Dunque, che fare?

 

BISOGNA PUNTARE TUTTO SULLA
FLESSIBILITÀ PRODUTTIVA!

 

Cosa vuol dire “Puntare tutto sulla Flessibilità Produttiva?”

Queste due parole le ho messe insieme per poter descrivere la condizione ideale che serve per rispondere alla situazione del mercato liquido.

Serve un sistema flessibile per adattarsi alla richieste, ma, allo stesso tempo, un sistema produttivo veloce, perché la sola flessibilità non basta, i clienti finali pretendono anche le date di consegna.

Per vincere sul mercato liquido, i due pilastri principali devono essere FLESSIBILITÀ e PRODUTTIVITÀ. Immagina ora di avere già installato un sistema di questo tipo nella tua azienda, questo sistema ti garantisce i seguenti vantaggi:

  • ABBASSARE IL MAGAZZINO FINITI
  • CONSEGNE VELOCI
  • INVESTIMENTO MENO RISCHIOSO
  • FACILITÀ DI UTILIZZO IMPIANTO

Con un sistema a Flessibilità Produttiva il rischio investimento è molto basso, perché questo sistema, adattandosi velocemente al mercato, non entra in crisi, al massimo si adattano le prese pezzo e il sistema può velocemente ripartire a produrre nuovi pezzi mai pensati prima su questo tipo di macchina.

 

QUESTO SISTEMA ESCLUDE
LA CONCORRENZA CINESE!

Un impianto a Flessibilità Produttiva automaticamente esclude la concorrenza cinese, che, a questi livelli, non può competere per via delle richieste immediate del cliente e dei tempi di esecuzione.

Facciamo un esempio pratico. Se si presenta un cliente che vuole acquistare 5000 pezzi di un particolare che già conosci, ma con delle nuove variabili come, per esempio, un paio di fresature e due fori filettati, con un tempo di consegna di 8 giorni, come puoi soddisfare la sua richiesta?

Con un MULTICENTER 3MANDRINI, questo pezzo (già realizzato in passato) avrebbe mediamente bisogno di un attrezzaggio più modifiche richieste di 4 ore circa.

Prendiamocela comoda, mettiamoci pure altre 4 ore per avere l’approvazione a produrre da parte della sala controllo, in totale 8 ore macchina pronta a partire.

Con un tempo ciclo ipotetico di 30sec. a pezzo, la nostra MULTICENTER produrrà 120 pezzi ora che per due turni di lavoro sono 1.920 pezzi al giorno. Introducendo un’efficienza di reparto del 90% abbiamo un dato reale di 1.728 pezzi/giorno.

Con questa situazione, in 3 giorni riusciamo a produrre i nostri 5000 pezzi. Aggiungendo un turno di 8 ore per la messa a punto, arriviamo ad un totale di 4 giorni.

 

COME POSSONO I CINESI COMPETERE
CON I NUMERI DESCRITTI SOPRA?

 

Ovviamente i Cinesi sono forti nel fare magazzino e proporre i propri prodotti a prezzi stracciati, dunque non penso che sia una buona e saggia idea cercare uno scontro frontale nel voler fare anche noi la stessa cosa pensando di spuntarla.

Quello che ti propongo è di vedere la cosa da un angolo d’attacco diverso, specializzarti in un sistema a Flessibilità Produttiva: questo sistema è al riparo dalla concorrenza cinese perché sposta la sfida su un terreno di gioco diverso, dove il prezzo più basso non è l’argomento principale nella scelta del fornitore.

COSA CAMBIEREBBE NELLA TUA AZIENDA SE INSTALLI
UN SISTEMA A FLESSIBILITÀ PRODUTTIVA?

 

…E COSA ACCADE SE CONTINUI AD INTRODURRE
MACCHINARI CHE HAI SEMPRE INTRODOTTO?

 

COSA RISCHI NELLA TUA AZIENDA
SE NON FAI NULLA E POSTICIPI
LE TUE DECISIONI?

 

E TI RICORDO CHE…

NON SOPPRAVVIVE IL PIÙ FORTE
MA CHI SI ADATTA RAPIDAMENTE
AI NUOVI SCENARI!

 

PER CONTATTARMI ED ESAMINARE INSIEME COME UN SISTEMA A FLESSIBILITÀ PRODUTTIVA PUÒ RENDERTI COMPETITIVO E AL RIPARO DALLA CONCORRENZA CINESE…

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