“I MIEI CONCORRENTI DEVONO MORIRE!”

maurizio-porta

Alle persone che mi dicono:
TANTO C’E’ POSTO PER TUTTI”
io rispondo che NON È VERO!

Questa affermazione è un segno di debolezza, un segno nel NON voler riconoscere che all’interno della tua azienda devi CAMBIARE!

“VOGLIO DIVENTARE IL LEADER DI SETTORE!”

Questa è una dichiarazione che sento da aziende di SUCCESSO, magari non ancora leader ma che osservano il mercato e hanno un progetto per cui stanno lavorando e di conseguenza stanno CAMBIANDO.

Non ti nascondo che quando incontro queste aziende sono affascinato, curioso e mi piace indagare e chiedere che cosa ne pensano della loro concorrenza, quale pensiero di fondo muove il loro animo e il loro entusiasmo? indovinate la risposta più frequente che accomuna queste aziende quale è?

“I MIEI CONCORRENTI DEVONO MORIRE!”

 

Ciao! Sono Maurizio Porta, da questa dichiarazione così forte, raccolta presso aziende di successo, ho voluto prendere spunto per questo articolo e ho deciso di condividere con te i miei 20 anni di visite presso aziende di produzione di successo e non, in tutto il mondo, e ti posso assicurare che esistono queste due categorie in ogni nazione e cultura.

Nel mondo della Produzione vedo troppo spesso aziende che si LAMENTANO del mercato, dei clienti, dei dipendenti, fornitori, del governo ladro e chi più ne ha più ne metta, riconosco che queste sono variabili che influenzano il fare impresa, nessun dubbio, è anche altrettanto vero che ci sono altre aziende che pur avendo le stesse variabili sono aziende si SUCCESSO!

Essendo più interessato a capire queste ultime aziende, come operano, cosa pensano, ma nello specifico cosa FANNO, ti posso riassumere che il metodo per il quale hanno successo è che ACCETTANO NUOVE SFIDE, facendo un mezzo passo in avanti nel vuoto, nulla di garantito o certificato nel risultato che otterranno, ed è per questo che si chiamano SFIDE, perché il risultato NON è certo.

NON SOPPRAVVIVE IL PIU’ FORTE, MA CHI SI ADATTA RAPIDAMENTE AI NUOVI SCENARI!

Te la faccio breve, andiamo al sodo. I nuovi scenari e le sfide nel mondo della produzione sono 5:

– Riduzione del magazzino

– Produrre solo il venduto

– Agilità nel produrre

– Facilità di utilizzo impianti

– Riduzione rischio investimento

Senza tante storie, questi 5 punti ti portano dritto dritto alla seguente situazione:

TAGLIO DEI COSTI DI PRODUZIONE E MIGLIORIORAMENTO DEI MARGINI

Basta che chiedi ad uno qualsiasi dei miei clienti che hanno adottato in produzione il MULTICENTER, e non potrà che darti una conferma diretta di ciò che ho appena detto, in caso non ne conosci ancora nessuno sarà un piacere metterti in contatto.

Tutto il resto è roba vecchia, ma cosa più importante NON FUNZIONA, almeno in termini di punti differenzianti, del tipo: “puntiamo sulla qualità” è ormai una cosa scontata, la devi avere oppure sei fuori, o ancora, “seguiamo le richieste del nostro cliente”, anche qua, chi non le segue è automaticamente scartato.

Sono sempre alla ricerca di tecniche del produrre FLESSIBILE e FACILE, infatti ho una montagna di concetti nuovi molti dei quali sono stati integrati nel nuovo MULTICENTER 2015, quest’anno questo specifico prodotto compie 10 anni e non vedo l’ora di mostrarti quale potenzialità questa nuova macchina racchiude.

Il primo esemplare è stato costruito nel 2005 per un’azienda Canadese sulle ceneri del FLEXICENTER, una macchina flessibile concepita 30 anni fa dove si iniziava a introdurre della flessibilità ma stiamo parlando di preistoria, ad oggi il MULTICENTER ha superato i 100 esemplari.

Torniamo a noi, certo, mettersi in gioco e valutare nella tua azienda nuovi metodi di produrre è un’attività dura che richiede impegno e spesso capita che:

– Non hai tempo

– Non trovi la concentrazione giusta

– Ti spaventa pensare a nuovi investimenti

– Fai finta di non vedere

Per questo è importante confrontarsi con chi, come me, ha dedicato molto tempo a studiare e esaminare i nuovi metodi di produzione adatti al mondo che cambia per poi fonderli in un INNOVATIVO prodotto da offrirli a chi è disposto ad ascoltare…

Perché vedi, esiste una grande differenza tra chi vuole trovare una soluzione (ed è disposto ad ascoltare) e chi si RASSEGNA e fa finta di niente tanto va bene cosi… non c’è niente di meglio.

Lo so benissimo come funzione, ora ti elenco la lista dei punti più comuni:

– I macchinari anche se vecchi di decenni fanno ancora il loro lavoro

– Puntare tutto sul fatto che sono già ammortizzati

– Fin tanto non riempio di lavoro le mie macchine (vecchie e rigide) non posso pensare ad altro

– Sostenere che il passato era migliore

…Parallelamente trasformarsi in un commissario tecnico di calcio e commentare le partite davanti alla TV al bancone del bar giudicando dall’esterno. Ovvero in una sola parola lo stato d’animo in un attimo è:

RASSEGNAZIONE

 

Ecco se sei questo tipo di azienda, beh sai che ti dico:

SE ANCHE TU SEI DISPOSTO A FARTI TRASCINARE IN QUELLI CHE DIVENTANO ESPERTI DELLA LAMENTELA AD OGNI OCCASIONE, PUOI CESTINARE SUBITO QUESTA LETTERA E NON PERDERE ALTRO TEMPO

Al contrario, i clienti con cui lavoro e fornisco macchine di nuova generazione, sfidando le nuove regole del mercato, infatti sono quanto di più lontano possa esistere da quella mentalità TRISTE E ARRENDEVOLE!

Sono disposti a intraprendere, ovvero a fare impresa dove il rischio è parte del gioco altrimenti non sei più un impresa, ma lo sei solo stata ed ecco perché: “il passato era migliore” perché ai tempi rischiavi ed oggi non sei più disposto a farlo!

Allora, come fare per tornare in quella condizione? Non con la forza del pensiero o con forme di meditazione, ma con AZIONI REALI e CONCRETE, con la voglia di voler fare, mettersi in discussione ed essere convinti che c’è ancora un modo per:

TAGLIARE I COSTI DI PRODUZIONE E MIGLIORARE I MARGINI

Anche io ci sono passato nella fase della RASSEGNAZIONE, ammetto senza alcun problema che nella rassegnazione, per assurdo, a un certo punto ci si trova anche bene, c’è molta gente, tanta gente, i più sono li, e questo crea gruppo, senso di appartenenza, un’anestesia generale.

In questa atmosfera ognuno racconta i propri mali consolandosi l’un l’altro e concludendo che c’è sempre qualcuno che sta peggio di noi, oppure come i vecchietti del paese che quando si vedono fanno a gara a chi ha più dolori o chi ha subito più operazioni e come se non bastasse elencano pure i vari mali della parentela..

Con la crisi del 2008 ci sono cascato dentro in pieno, come un pollo, decisioni sbagliate basate sul risparmio e sui tagli, guidate dalla PAURA, ma poi, grazie al gruppo di persone che oggi compongono l’azienda e a nuovi investimenti in personale con più competenze, siamo riusciti a capire le nuove esigenze del mercato e di conseguenza concepire questa nuova famiglia di macchine flessibili (nate dalla crisi)

Queste macchine oggi hanno trovato successo presso una clientela che sta sfruttando l’onda della crisi, al posto che subire passivamente questa mega onda, hanno deciso di cavalcarla con una bella tavola da surf mentre i più stanno sotto faticando a stare a galla con delle bevute incredibili!

Grazie alla crisi del settore, è nata questa famiglia di macchine denominata MULTICENTER che consiste in 3 o 5 centri di lavoro flessibili a cambio utensile disposti attorno ad un pallet rotante multistazione con una postazione di carico scarico pezzo. Puoi osservarla in azione sul sito www.porta-solutions.com

Questa nuova concezione ha trovato applicazioni provenienti da due settori ben definiti:

– il primo sono utilizzatori di macchine Transfer che si sono convertiti a macchine flessibili vedendo calare sempre più i lotti di produzione a causa della loro clientela che non era più disposta a fare magazzino ma continui riordini di lotti sempre più piccoli e parallelamente i componenti da produrre si complicavano sempre più, con le seguenti conseguenze:

1) tempi riattrezzaggi macchina più lunghi della produzione

2) gli attrezzisti non bastavano più visti i frequenti cambi

3) componenti da produrre più complicati, continue riprese

4) sbavatura da fare a mano e dunque incostanti risultati finali

Inoltre nei componenti più complicati si trovano i margini di guadagno, ma a causa di quanto sopra questi margini sparivano.

– Il secondo utilizzatore deriva da clientela abituata a utilizzare i comuni centri di lavoro che sono si flessibili ma hanno una produttività molto bassa costringendo il cliente a cadere nella trappola di installare più centri di lavoro andando così a:

1) aumentare l’area occupata

2) avere più manodopera o installare più robot

3) consumare più energia (+50%)

4) costruire attrezzature costose

Tutto questo contribuiva all’azzeramento così dei margini di profitto visto gli alti costi digestione.

A tale proposito ho un’interessante caso reale documentato che ti posso far vedere.

QUINDI…

IL MULTICENTER SI POSIZIONA TRA IL TRANSFER E I COMUNI CENTRI DI LAVORO GARANTENDO UN COSTO/PEZZO MAI VISTO PRIMA!

Non solo questa macchina si posizione in un’area molto interessante traendo i lati migliori delle due TECNOLOGIE, infatti si adatta rapidamente alla esigenze del mercato, (tipico del centro di lavoro) ma con una produttività notevole (tipico del Transfer) determinando un costo/pezzo mai visto prima!

A livello economico il RISCHIO INVESTIMENTO è oltretutto basso per i seguenti motivi:

– è una macchina standard

– si riattrezza velocemente a qualsiasi componente

– il costo per attrezzarla è molto basso

– ha una produttività alta

– si eliminano le riprese pezzo

– è facile da usare

– si introducono facilmente cicli di sbavatura

– consuma meno energia

– semplice da automatizzare

– molto compatta

Dunque non smetterò MAI di insistere che è possibile:

TAGLIARE I COSTI DI PRODUZIONE E MIGLIORARE I MARGINI

Questo modo di produrre è inevitabile per un’azienda che vuole stare sempre sulla cresta dell’onda, al passo coi tempi e in grado di produrre a sua volta in modo efficiente e veloce.

Infatti una persona collegata col cervello che fa business o vuole fare business nella maniera corretta, che vuole portare al successo la propria azienda o l’azienda per cui lavora, dopo un minimo ragionamento passa all’ AZIONE e via parte con quell’atteggiamento che a me piace definire di:

SOGNATORI CONCRETI OVVERO QUELLE PERSONE VISIONARIE CHE PERO’ SI APPLICANO IN MODO REALE, OGNI GIORNO, PER FAR SI CHE QUEL SOGNO DIVENTI REALTA’, CHE LA VISIONE SI CONCRETIZZI

Ciò detto, ora FAI UN RESPIRO PROFONDO, pensa a queste 3 situazioni e scrivi sotto la tua risposta ad ogni domanda:

– Cosa ti succede una volta che hai installato il MULTICENTER con tutti i vantaggi che ho elencato?

– Cosa ti succede se continui ad acquistare le macchine che hai sempre acquistato?

– Cosa accade se non provi ad esaminare la tua situazione e rimani con i tuoi problemi?

Chiamami, ti aiuterò a fare quel mezzo passo in avanti nel vuoto, ma con la GARANZIA che una volta esaminata la tua situazione, nel caso in cui ti proporrò una soluzione, questa sarà testata per te, e se fallirà, ti restituirò il 100% del denaro senza alcun costo a tuo carico.

In questo modo hai la GARANZIA che quello che ti propongo sono soluzioni valide e per di più saranno anche testate. Potrai cosi decidere in tutta SICUREZZA, avendo dati reali in mano e non basandoti su sensazioni o promesse.

Sei pronto a…

TAGLIARE I COSTI DI PRODUZIONE E MIGLIORARE I MARGINI?

e…

TUTTO QUESTO in SOLO 4 MESI GRAZIE ALLE MACCHINE PRODOTTE IN SERIE!

Il modello più di successo è il MULTICENTER 3MANDRINI che ha un prezzo base di solo:

499.000€

PROMOZIONE FEBBRAIO 2015

Solo per ordini ricevuti entro Febbraio 2015 presentando questa lettera, includeremo nel prezzo base senza alcun costo aggiuntivo (REGALO) l’interfaccia macchina utente su Tablet (compreso il tablet stesso) con funzione Touch Screen in modo da rendere portatile e remotata la completa interfaccia utente! Da qualunque posto potrai navigare all’interno della macchina consultando l’articolo in produzione, tempo ciclo, stato macchina in attrezzaggio o macchina in produzione e molte altre funzioni incluse nel software.

E RICORDA…

SOPPRAVVIVE NON IL PIU’ FORTE, MA CHI SI ADATTA RAPIDAMENTE AI NUOVI SCENARI!

Non aspettare oltre…

Compila Subito la scheda qua sotto così esaminiamo il tuo caso:

    Il tuo nome/La tua azienda

    La Persona da contattare

    La tua email

    Note (non richiesto)

    INFORMATIVA SULLA PRIVACY

    Leggi la nostra Privacy Policy

    Acconsento al Trattamento dei miei dati personali e alla ricezione di informazioni commerciali.

    Ciao

    A presto!

    Maurizio Porta