FARE SOLDI CON PICCOLE/MEDIE QUANTITÀ

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Quando si parla di QUANTITÀ DA PRODURRE noto, sempre più, il formarsi di due netti schieramenti di clienti.

Da una parte i clienti che ODIANO le piccole/medie quantità, e che mi elencano i seguenti problemi:

– “il costo che ti pagano per produrre queste quantità, anche se sembra alto, … se fai bene i conti ci perdi!”

– “per così pochi pezzi non vale la pena accettare l’ordine, perché il lavoro che ne consegue in azienda scombussola la mia organizzazione”.

– “ho provato a produrre le piccole e medie quantità per far contenti i clienti, ma alla fine ho mollato, è troppo complicato…”

Dalla parte opposta ho una serie, limitata ma crescente, di clienti che iniziano a dire:

“LE PICCOLE E MEDIE QUANTITÀ SONO VERE PEPITE D’ORO!!!”

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Queste persone hanno visto nelle piccole e medie quantità il vero affare del secolo, hanno scommesso su questo fronte investendo in nuovi metodi per produrre in modo rapido e flessibile.

Sai già che il mio lavoro è produrre macchine utensili flessibili, e, sempre più, appunto per il prodotto che vendo, mi ritrovo a contatto con persone appartenenti al secondo pensiero.

Queste persone sono ammirevoli, sono persone che raramente sento lamentarsi della crisi, del governo, del sistema e così via.

Di certo non ne sono entusiaste, ma investono il loro tempo alla ricerca di soluzioni per soddisfare le richieste del mercato.

Anche se il mercato è “pazzo” e i clienti impazziti, non si arrendono e combattono senza mai mollare!

A tal proposito, oggi voglio ringraziare queste persone indipendentemente, se sono, saranno o non saranno mai clienti miei, ma per lo spirito che diffondono.

La gradevole sorpresa è che ce ne sono molte di queste persone che tutti i giorni combattono e ricercano soluzioni innovative per non gettare la spugna, sono molte di più di quanto tu possa immaginare.

Come forse già sai, io non vado a bussare alla porta di aziende per voler vendere il mio prodotto. Fortunatamente, vengo chiamato perché qualcuno legge i miei articoli, altri hanno letto il libro, è così via.

Indovina un po’ chi mi chiama?

Tutte quelle persone facenti parte del secondo gruppo, quelle che non mollano mai!

Grazie a loro sto imparando ancora molto, e sono immerso in un ambiente di potenziali clienti che sono all’avanguardia, alla ricerca dell’innovazione e grazie a questo mi danno idee e concetti sempre nuovi.

Un grazie infinito a tutti voi, e un altro grazie speciale anche a chi non mi chiama per lamentarsi della crisi, del governo ladro e così via…

Vi prego, continuate a non chiamarmi, mi mandereste in profonda depressione!

Buon Lavoro a Tutti!