Macchine utensili per produrre piccole e medie quantità e guadagnare di più

 

Quando si parla di quantità da produrre noto, sempre più, il formarsi di due netti schieramenti di clienti.

Da una parte ci sono i clienti che odiano le piccole/medie quantità e questi clienti si dividono, a loro volta, in utilizzatori di macchine transfer, che mi elencano i seguenti problemi:

– “Il costo che ti pagano per produrre queste quantità, anche se sembra alto, … se fai bene i conti ci perdi!”

– “Per così pochi pezzi non vale la pena accettare l’ordine, perché il lavoro che ne consegue in azienda scombussola la mia organizzazione”.

– “Ho provato a produrre le piccole e medie quantità per far contenti i clienti, ma alla fine ho mollato, è troppo complicato…”

E clienti utilizzatori di centri di lavoro che mi dicono:

  • “È impossibile produrre così tanto in così poco tempo”

 

  • “Se produci così veloce non riesci a lavorare bene il pezzo”

 

  • “Con una macchina così non sono più flessibile”

Ed entrambi questi clienti hanno apparentemente ragione se seguissimo la classica mentalità di produzione che si usava fino agli anni 2000.

Poi dalla parte opposta …

Ho una serie, limitata ma crescente, di clienti che iniziano a dire:

“Le piccole e medie quantità sono delle vere e proprie pepite d’oro!!!”

“Produrre su piccole e medie quantità mi ha stravolto la vita ed i margini della mia produzione!”

Queste persone hanno visto nelle piccole e medie quantità il vero affare del secolo, hanno scommesso su questo fronte investendo in nuovi metodi per produrre in modo rapido e flessibile.

Sai già che il mio lavoro è produrre macchine utensili flessibili, e, sempre più, appunto per il prodotto che vendo, mi ritrovo a contatto con persone appartenenti al secondo pensiero.

Queste persone sono ammirevoli, sono persone che raramente sento lamentarsi della crisi, del governo, del sistema e così via.

Di certo non ne sono entusiaste, ma investono il loro tempo alla ricerca di soluzioni per soddisfare le richieste del mercato.

Anche se il mercato è “pazzo” e i clienti impazziti, non si arrendono e combattono senza mai mollare!

A tal proposito, oggi voglio ringraziare queste persone indipendentemente, se sono, saranno o non saranno mai clienti miei, ma per lo spirito che diffondono.

La gradevole sorpresa è che ce ne sono molte di queste persone che tutti i giorni combattono e ricercano soluzioni innovative per non gettare la spugna, sono molte di più di quanto tu possa immaginare.

Come forse già sai, io non vado a bussare alla porta di aziende per voler vendere il mio prodotto. Fortunatamente, vengo chiamato perché qualcuno legge i miei articoli, altri hanno letto il libro, è così via.

Indovina un po’ chi mi chiama?

Tutte quelle persone facenti parte del secondo gruppo, quelle che non mollano mai!

Grazie a loro sto imparando ancora molto, e sono immerso in un ambiente di potenziali clienti che sono all’avanguardia, alla ricerca dell’innovazione e grazie a questo mi danno idee e concetti sempre nuovi.

Un grazie infinito a tutti voi, e un altro grazie speciale anche a chi non mi chiama per lamentarsi della crisi, del governo ladro e così via…

Vi prego, continuate a non chiamarmi, mi mandereste in profonda depressione!

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Maurizio Porta
Esperto Nella Produzione Flessibile