Maurizio Porta
Esperto Nella Produzione Flessibile
Sono un imprenditore che da più di 20 anni è nel settore della Macchina Utensile, mio padre ha fondato l’azienda nel 1958, oggi seguo l’area vendita, insieme a mio fratello Giorgio che segue la parte produttiva dell’azienda, portano avanti la tradizione di famiglia.
Dopo una prima esperienza di 7 anni in Azienda, mi sono trasferito in USA per 2 anni dove personalmente ho aperto la sede americana Porta North America Inc. a Newington, Connecticut, vicino a New Haven città in cui nel 1993 frequentai un anno di college.
L’esperienza americana consiste nel strutturare una sede locale per fornire gli impianti prodotti da PORTA SOLUTIONS a clienti nel settore AUTOMOTIVE, questa esperienza è stata molto dura perché il mercato Americano in questo settore è il più competitivo al mondo e l’ho pagata molto cara in termini di soldi, però ho imparato molto!
Grazie a questa dura esperienza, sono stato costretto a crescere velocemente a livello di Know How per poter competere con colossi Tedeschi e Giapponesi già presenti sul suolo americano.
Lo sforzo è stato comunque ripagato dai clienti stessi, ed in pochi anni sono riuscito a conquistare clienti come TRW AUTOMOTIVE, HARLEY-DAVIDSON, DANA, FEDERAL MOGUL, THYSSEN KRUPP, RANGE ROVER ed altri importanti gruppi.
Nel 2005, con un’intuizione scaturita ascoltando clienti e osservando il mercato in evoluzione, mi sono convinto a lanciare un nuovo prodotto diverso dalle solite Macchine Utensili prodotte su ordinazione, questo prodotto prende il nome di PORTACENTER, una macchina per la prima volta standard che si posizione tra la macchina speciale (TRANSFER) e i comuni CENTRI DI LAVORO.
I primi anni questo progetto stenta a partire, la causa principale era dettata dal costo troppo alto della macchina stessa perché non era ancora di fatto prodotta in serie ed il costo elevato ne frenava le vendite, dall’altro canto il mercato non ne vedeva ancora l’utilità, preferendo ancora la macchina TRANSFER rigida, ma più produttiva.
Nel 2008 la crisi e il crollo di tutti i mercati con ordini cancellati e senza nuove vendite mi ha obbligato a mettere in cassa integrazione l’azienda.
Questo il periodo più duro dove certezze del passato in poco tempo erano svanite e nel nulla e più niente sembrava funzionare, i fatturato a picco e la gente a casa.
Comunque personalmente non ho mai avuto dubbi sulla bontà di questa macchina, e dopo 3 anni, il PORTACENTER si è rilevata la macchina ideale per produrre in modo flessibile con cambi di produzioni veloci non puntando più sulla velocità di esecuzione del pezzo, ma bensì sulla flessibilità della macchina ad adattarsi alle nuove esigenze del mercato in modo veloce ed economico.
Questa mia idea di macchina dopo aver preso piede nei clienti utilizzatori di macchine speciali TRANSFER, ha iniziato a rubare quote di mercato a settori che utilizzavano i comuni CENTRI DI LAVORO.
Oggi il mio fatturato si basa al 90% di macchine della linea PORTACENTER e del restante 10% della linea TRANSFER.
Gli sforzi dei primi anni e la determinazione a non mollare mai, hanno ripagato pienamente l’impegno e la dedizione al lavoro di tutte le persone che all’interno della mia azienda hanno creduto in questo progetto!