ECCO COSA CAMBIA NEL MANUFACTURING!

 

Le 10 parole chiave più utilizzate nella ricerca web per questo specifico argomento di produzione sono:

 

  • RIDURRE MAGAZZINO FINITI
  • CAMBIO PRODUZIONE RAPIDA
  • MACCHINE FLESSIBILI
  • CENTRI DI LAVORO FLESSIBILI
  • SMED MACCHINE UTENSILI
  • PRODURRE IL VENDUTO
  • LEAN MANUFACTURING
  • PRODUZIONE LOTTI MEDI
  • CELLE FLESSIBILI LAVORAZIONE
  • PRODUZIONE SNELLA

 

Se guardi bene la lista, nessuna di queste parole specifica un aumento di produzione, di volume.

Bene o male, tutte si riferiscono ad un problema, quale la ricerca di flessibilità dettata dai nuovi tempi che cambiano.

I grandi volumi di prodotti tutti uguali sono tramontati.

Oggi vincere la sfida del produrre su ordinazione lotti medio-piccoli è sempre più importante: bisogna diventare flessibili, ma non perdere di vista la velocità di servire il cliente finale.

Molte aziende, per rispondere a queste esigenze, si buttano a capofitto su centri di lavoro che sono sì flessibili, ma perdono di vista la velocità! Allora, il passo, o meglio l’errore, successivo è alzare le scorte di magazzino per poter rispondere alla clientela in modo veloce.

ALZARE LE SCORTE DI MAGAZZINO PER POTER RISPONDERE ALLA CLIENTELA IN MODO VELOCE É UN ERRORE!

Apparentemente, l’innalzare il magazzino viene fatto con una buona intenzione, per poter rispondere al cliente finale in modo veloce e non perdere l’ordine, ma il “danno” si può ripercuotere sulla struttura aziendale.

In primo luogo, il magazzino a fine anno viene tassato, e, dunque, di per sé, a livello fiscale, avere un valore alto non è una situazione delle più vantaggiose.

Più magazzino ho, più mi costa fare l’inventario, e più mi costa in termini di spazio, pulizia, ordine.

In sostanza, più grande è, più problemi connessi ci sono. Avere parecchio magazzino comporta anche il rischio derivante da possibili errori sulle previsioni di vendita che, se si rivelano sbagliate causano rimanenze del materiale non venduto.

Oppure, peggio ancora, se il cliente finale ti chiede dei cambiamenti sul pezzo e tu lo hai già prodotto, a tuo rischio e pericolo, si genera un bel problema.

Ho clienti che hanno prodotto più del dovuto.

Ora avrebbero delle innovazioni da introdurre sul loro prodotto, ma bisogna prima “far fuori il vecchio magazzino”, che è difficile da piazzare e dunque, di fatto, la conseguenza è il ritardare l’entrata del nuovo prodotto, rallentando l’azienda.

Un’altra vicenda verificatasi presso un cliente riguarda la normativa che regola il suo settore, che è stata variata. Questo cliente aveva rimanenze di magazzino e gli è costato meno buttare via tutto piuttosto che modificare il prodotto esistente.

UN MAGAZZINO ALTO FA BENE SOLO ALLE ENTRATE DELLO STATO…

Con l’introduzione della LEAN MANUFACTURING, proveniente dal settore AUTOMOTIVE e nata in ambiente Toyota, si ribalta il modo di lavorare delle aziende di produzione. Oggi, si punta a ridurre le scorte di magazzino il più possibile e produrre solo il venduto. Questo modo di operare porta notevoli vantaggi ma anche qualche problema pratico a livello di produzione.

Le nuove leggi del produrre secondo questo metodo sono: essere flessibili (tipico del centro di lavoro) e produrre velocemente per non basarsi sul magazzino, il centro di lavoro qui fallisce…

QUESTO SISTEMA ESCLUDE AUTOMATICAMENTE LA CONCORRENZA DEI PAESI EMERGENTI, ASIA IN PRIMO PIANO, CHE NON RIESCONO COSÌ AD OPERARE

Se però questo modo di produrre viene calato su un’azienda classica di produzione, esso mette in forte stress l’organizzazione e i rapporti tra le persone, genera frustrazione e perdita di stimoli. Puoi sì decidere di cambiare il modo di fare, ma se gli strumenti che hai a disposizione sono arretrati e inadeguati, la situazione può solo che peggiorare.

Analizzando i dati dei filmati YOUTUBE, ho appreso che il filmato più visitato dal popolo di internet è il MULTICENTER che ha superato le 4.000 visualizzazioni!!

I dati di Google Analytics storicamente davano evidenza che l’interesse maggiore era nelle macchine transfer ad alta produzione.

Oggi anche questi dati rivelano un’inversione di tendenza. Questa inversione di tendenza, che proviene direttamente dagli utilizzatori di macchine utensili, evidenzia come essi non siano più alla ricerca di macchine che producano il più velocemente possibile, ma di macchine che siano molto flessibili, rapide da cambiare e veloci nell’adattarsi alla richiesta del mercato.

Segnalo inoltre che non solo vi è stata un’inversione di tendenza di un prodotto rispetto all’altro, ma, confrontando gli ultimi 12 mesi con i 12 mesi precedenti, il numero di persone che hanno visitato il sito e Blog (www.flexible-production.com) sono cresciuti del 22,6%.

Il web viene utilizzato sempre più per cercare soluzioni ai problemi, che si tratti semplicemente di trovare un hotel, un negozio o un prodotto, così anche trovare la soluzione sul come produrre oggi in modo flessibile.

ECCO SPIEGATO PERCHÉ IL MULTICENTER NEGLI ULTIMI 20 MESI HA SORPASSATO IL TRANSFER

Il Multicenter è la macchina giusta per rispondere a queste nuove esigenze, infatti è basata su una tecnologia TRANSFER: il pallet a 4 stazioni è rotativo come un TRANSFER, dunque veloce per produrre in tempo. Al posto di semplici unità da transfer, sono stati utilizzati 3 veri e propri CENTRI DI LAVORO indipendenti con cambio utensile e asse B di rotazione attrezzatura. Questo per garantire la flessibilità.

IL MULTICENTER TI PERMETTE DI ABBATTERE IL MAGAZZINO FINITI… PERCHE’?

GRAZIE ALLA FLESSIBILITÀ DI ATTREZZAGGIO E ALLA VELOCITA’ DI PRODUZIONE

Ecco subito riassunti i punti di forza della macchina in linea con le nuove richieste provenienti dalle ricerche in Google:

 

  • MOLTO FLESSIBILE, SI ADATTA A TUTTI I PEZZI DA LAVORARE (MAX 72 OPERAZIONI)
  • SUPER VELOCE DA ATTREZZARE: CAMBIO PEZZO 15/20 MIN.
  • VELOCE NEL PRODURRE: 3 MANDRINI SEMPRE IN PRESA
  • COSTO ATTREZZATURA RIDOTTA
  • COSTO INVESTIMENTO PIÙ BASSO DELLA CATEGORIA

 

Questa macchina può essere metaforicamente collegata al telefono del commerciale e produrre VELOCEMENTE con tempi di attrezzaggio di 15/20 minuti.

Un sogno che farà riappacificare i rapporti tra i tuoi responsabili.Tipicamente il commerciale e la produzione non vanno molto in sintonia, perché è qui che normalmente avviene lo scontro, o meglio, tecnicamente, l’incontro tra le richieste del mercato e l’organizzazione interna dell’azienda fatta di persone e di macchine.

MERCATO DA UN LATO,

PERSONE E MACCHINE ALL’INTERNO DELLA TUA AZIENDA

Queste sono le principali variabili, e al variare dell’una, le altre, per mantenere in equilibrio l’azienda, devono anch’esse cambiare. Se questo non accade, di conseguenza nascono gli scontri, quando, al contrario, si dovrebbero fare incontri per capire le strade da intraprendere.

Ho fatto 3 domande ai miei clienti che utilizzano il MULTICENTER.

A proposito, facciamo nomi e cognomi, perché ci sono troppe testimonianze inventate di sana pianta dove si elogiano i prodotti, ma casualmente non esiste mai la possibilità di verificarle e questa cosa frutto di marketing da fantascienza spaziale, mi scoccia parecchio! Perché?

Eh… Perché alla fine di queste testimonianze, non c’è nessun firmatario, non si sa chi è questo cliente super soddisfatto e in nome della privacy non si può sapere… Ma che bella trovata all’italiana!

ALLORA IO COSA HO FATTO?

Ho semplicemente posto le 3 domande e chiesto se potevo pubblicarle come testimonianza (rispettando la privacy) con tutti i riferimenti del caso in modo che chiunque, anche tu, possa contattare il testimonial e verificare la validità di quanto scritto!

Inserisci qui il tuo indirizzo e-mail

per visionare subito le testimonianze!

  • Per maggiori informazioni leggere la nostra Privacy Policy. (La cancellazione dei dati può essere richiesta in qualsiasi momento)

  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Maurizio Porta
Esperto Nella Produzione Flessibile